Nel corso di un’operazione di controllo del territorio, i carabinieri hanno denunciato una donna di 64 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’intervento, scaturito dall’atteggiamento sospetto della donna, rientra nell’ambito di un’attività di monitoraggio e contrasto al fenomeno dello spaccio e dell’uso di droga nella zona.
La donna, che alla vista dei militari, era sull’uscio dell’abitazione, dopo un attimo di esitazione, si voltava indietro di scatto e rientrava frettolosamente in casa. I carabinieri, insospettiti, l’hanno seguita chiedendole se nascondesse qualcosa e la donna precipitandosi verso una stanza interna, chiaramente preoccupata, indicava una pianta di marijuana, alta circa 1 mt.
La perquisizione domiciliare rivelava poi la presenza di 6 grammi della stessa sostanza già essiccata, centinaia di semi pronti per essere disseminati e un modico quantitativo di hashish.
Tutte le sostanze sono state immediatamente sequestrate e la donna è stato deferito in stato di libertà per il reato previsto dall’articolo 73 del d.p.r. 309/90.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva